Con il termine shiatsu (in giapponese shi=dita, atsu=pressione) si indica una tecnica manuale elaborata nei primi decenni del Novecento costituita dalla sintesi tra la tecnica del massaggio tradizionale giapponese anma, caratterizzato da pressioni su punti detti “tsubo”, il massaggio cinese, e le tecniche di terapia manuale di derivazione occidentale come le mobilizzazioni articolari, lo stretching e altri tipi di manipolazioni usate in terapia della riabilitazione, osteopatia e chiropratica.
Fu codificato agli inizi del XX secolo e nel 1955 fu riconosciuto come pratica terapeutica autonoma dal Ministero della Salute Giapponese. Si diffonde nel mondo e in Italia, negli anni ’70 secondo il metodo Namikoshi ed il metodo Masunaga.
Lo shiatsu è una tecnica di digitopressione, non invasiva, basata sulla digitopressione su canali specifici del corpo, i meridiani energetici, all’interno dei quali circola il “QI” o Energia. Secondo la visione orientale, il malessere, la malattia, sopraggiungono quando il flusso energetico in questi canali, per varie cause si modifica o si interrompe. E’ cura dell’operatore, attraverso tecniche specifiche ripristinare il flusso energetico con il conseguente miglioramento dello stato di salute.
Un trattamento shiatsu ha la durata media di 50/60 minuti. L’operatore indossa abiti morbidi adatti a muoversi con facilità.
Il cliente viene fatto sdraiare su un materassino in puro cotone detto futon in un ambiente quanto più curato e accogliente, e l’operatore, dopo aver raccolto una serie di informazioni verbali per una valutazione energetica, inizia la seduta con un iniziale contatto che induce il cliente al rilassarsi, dopodichè inizia il trattamento che includerà tecniche di allungamento, di scollamento, di digitopressione, con le mani, ma se necessario anche con gomiti e ginocchia.
A fine trattamento il cliente avvertirà una serie di cambiamenti sia a livello fisico che mentale, il recupero di un senso di benessere che coinvolgerà sia il corpo che la mente.
Nello shiatsu possiamo ritrovare due aspetti che sono il motivo del grande successo: l’aspetto rilassante, che rimuovendo lo stress e allentando le tensioni giova a molti malesseri di origine psicosomatica e l’aspetto tecnico, specifico della Medicina Tradizionale Cinese che attraverso la stimolazione di punti e canali energetici va a migliorare la qualità degli organi interni.
Lo shiatsu è di grande beneficio per i disturbi provocati da uno scompenso emotivo o da stress: insonnia, tachicardia, ansia e depressione, tensioni muscolari, mal di testa, disturbi digestivi e intestinali. Molto efficace per gli squilibri dell’apparato locomotore: mal di schiena, rigidità di collo e spalle, dolori articolari dai problemi dell’apparato locomotore, ma anche come sostegno in patologie gravi come il Parkinson o la sclerosi multipla.